Nomen omen

Massimo: dal latino maximus, superlativo di magnus ossia “grande” nel senso fisico e morale, quindi “il più grande di tutti”, utilizzato anche nel senso di maggiore, quindi dato al figlio maggiore o come augurio che sia il maggiore di tutti.

Moscarelli: deriva per via traversa dal latino muscum, ossia “muschio”, per l’odore intenso e l’aroma dolce del vitigno moscato, che diventa cognome per indicare una relazione con quel vitigno, il vino ricavato od i suoi chicchi d’uva; il più comune cognome “Moscatelli” per effetto consonantico divenne “Moscarelli” e trova nella penisola vari focolai, dei quali mi appartiene quello di Sgurgola (FR).

www.massimomoscarelli.it - 1.5 - 2016