La stagione faceva presagire un tempo atmosferico migliore. Non è stato così, ma per la Legio Palatina è stato veramente il torneo migliore: primo, secondo, terzo e quarto posto. Beh, io sono arrivato diciassettesimo su ventidue partecipanti. Ai miei elefanti saranno rimaste un po’ indigeste le noccioline…

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La sala ci è stata offerta a basso prezzo dai tipi di Erba Sacra. Ampia ed a nostra completa disposizione, è stata una scelta talmente vincente che forse il prossimo anno ci si rigioca. Peccato che nella foga del torneo non si sia fatta una passeggiata nei dintorni per farvi vedere il mio quartiere che ha a disposizione varie ville romane (siamo vicinissimi all’Appia…), il terzo mausoleo di Roma (dopo quello di Adriano e di Augusto, questo è per la famiglia dei Severi), l’acquedotto romano che vedete in qualsiasi film sulla campagna romana, anche perché c’è pure Cinecittà e l’Istituto Luce.

La pugna ha visto una numerosa partecipazione di noi romani, ma anche di vari “stranieri”. È stato un po’ faticoso far partecipare le persone, anche perché molti si spaventano dal format “torneo”, pensando erroneamente che sia qualcosa di troppo impegnativo. Certo, sempre di 4 partite e di una giornata si tratta, però l’atmosfera è molto rilassata.

Il DBA è un regolamento semplice con però delle implicazioni geometriche un po’ precise e varie casistiche non sono delle più chiare, anche grazie al linguaggio con cui è stato scritto (un’imitazione della lingua e della sintassi inglese). Per fortuna che il nostro Andreazza ci ha prodotto i commentari. Inoltre la comunità italiana del DBA è sempre pronta a chiarire ogni dubbio sul gioco, basta chiedere.

Si pugna, si pugna. Molti “principianti” alle armi, ma anche tante le vecchie volpi.

Alcune tavole sono state verdeggiate e drybushate da Maurizio, per le altre si spera che siano pronte il prossimo anno… Forse ambientando tutto nel deserto il giallino originale sarebbe indicatissimo!

Il solito magna magna. D’altronde siamo a Roma. Il ristorante era a pochi metri dalla sala, quindi la scelta è stata obbligata. Non il più economico, ma spero che sia piaciuto, anche perché la cucina è genuina, con la pasta fresca fatta in casa. C’era stata anche l’idea di offrire un catering indiano, ma non abbiamo osato tanto. Per il prossimo anno però c’è l’idea effettiva di offrirvi un catering giapponese. Gran lusso a basso prezzo!

L’esercito di Salini ha meritato sicuramente il premio per la migliore pittura. Emergono le tante ore di pennellamento! Inoltre il suo esercito è molto colorato, proprio come immaginiamo che sia l’India. Gli ho proposto di donarmelo, ma non c'è stato verso, che egoista!

Simoncini si è dato da fare anche lui. Esercito molto bello, con le amazzoni a seno nudo a combattere per il loro re. Originalissimo il campo, con tanto di tipici boxeur e altare sacrificale! Fare dei piccoli diorami è una possibilità che offre il DBA, e Filippo non è la prima volta che dimostra la sua creatività in questo senso. Ed è anche maestro nell’uso del cannolicchio come elemento scenico in 15mm.

Gasbarri finalmente non ha vinto qualcosa nonostante il suo esercito. Pare comunque che Salini sia il suo maestro d’arte, anche se lo stile pittorico è ben diverso.

Narciso ci ha riproposto la sua India fantastica a base di boscaglie e colori sgargiantissimi. Sconfina nel fantasy, ma è originalissimo, mai visto del muschio così sui campi di battaglia!

Insomma, i premi li abbiamo fatti venire dall’India passando per Londra, e ci sono costati 50 euro. Che poi ce li siamo ridistribuiti tra di noi non è colpa nostra! Ed eccovi Luca per la seconda volta al primo posto dopo il suo exploit a Milano 2005.

La seconda volta di Narciso al secondo posto. Infatti lo scorso torneo aveva ottenuto altrettanto. E dire che praticamente neanche si allena più essendosi trasferito nel suo suolo natio (che non è Roma).

Per decenza vi offriamo una foto di Diego vincente in cui non si offre nel modello “zoff”. Per lui un terzo posto agli stessi punti del secondo. Ma Narciso, avendo sbracato un generale in più di lui…

La prima volta della Legio Palatina al completo. Prima squadra, replicando il successo di Milano 2005. Si potrebbe dire che il risultato fosse scontato, partecipando in più di tre e le altre squadre invece con al massimo solo due giocatori ognuna. Ma una squadra classificata alle prime quattro posizioni in classifica non si era mai vista!!!

Salini premiato con un telo elefantesco per l’esercito più bello.

Simoncini premiato con una borsa “ganesha” per il campo più bello.

Bagna non è stato tanto fortunato, nonostante la sua grande prestazione sui campi di battaglia. Quindi, essendo il giocatore arrivatoci da più lontano (soggiornando anche in albergo), un premio lo meritava sicuramente. Peccato per lui che questo consiste in “musica da viaggio” tradizionale indiana, due cd musicali a base di agonia…

Suo padre ha fatto molti meno punti! Qui comunque un piccolo premio per il giocatore “neofita” più bravo. Se all’ultima partita non ti uscivano tutti quei sei, ti facevo vedere io, ecco!

Per chiudere degnamente la giornata, dopo aver offerto all’atto dell’iscrizione ad ogni partecipante un pacchetto di noccioline (mangime per elefanti!) appositamente creato per l’occasione, abbiamo anche pensato di far lavorare le nostre mamme per prepararci qualche dolcetto per i torneisti, che hanno prontamente divorato tutto. Insomma, più che tornei ipercompetitivi, i tornei DBA sono un appuntamento tra amici.

Foto “parziale” di gruppo. Come al solito l’orario tende a sforare un po’ ed essendo la via di casa lunga da percorrere si tende a fuggire via. Penso che stavolta il record del viaggio più lungo se lo sia ciucciato Fabio “dash” Farneti, che con il traffico del rientro del ponte del 2 giugno ha potuto saggiare il letto di casa alle due di notte. Quindi ci si saluta e ci si da appuntamento alla prossima volta. Noi stiamo pensando ad un torneo tutto giapponese…

Infine un grazie a tutti, a chi ha partecipato, a chi voleva venire ma non ha potuto, a chi ci ha offerto dolci e sala scontata. Grazie della bella giornata!